Jorge Mendes, Mino Raiola, Volker Struth, Federico Pastorello, Jonathan Barnett sono solo alcuni dei procuratori che infiammano le sessioni di mercato invernale ed estivo; molti appassionati che li sentono nominare in radio, tv e sul web in maniera insistente, sognano di diventare procuratori sportivi per “sedersi al loro tavolo” e trattare con club blasonati del panorama professionistico. Ogni fan sogna di spostare ed aver la capacità di far trasferire da una società all’altra il proprio idolo: con Accademia dello Sport diventare procuratore sportivo ora è possibile.
Rispondiamo alla fatidica domanda: come si diventa procuratori sportivi?
Partiamo da una banale domanda: come si diventa procuratori sportivi? Diventare procuratori di calcio non è semplice. Chi desidera diventare procuratore sportivo, deve affinare svariate conoscenze in ambito economico e giuridico, tra le quali spiccano: le basi del diritto (sportivo e non), i regolamenti sportivi nazionali, europei ed internazionali e le questioni contabili e fiscali. Oltre a queste citate, il procuratore sportivo deve trattare i diritti di immagine e le pubbliche relazioni del cliente gestito. È un profilo che assiste a 360° il proprio assistito, dal punto di vista sportivo ma anche extra sportivo e deve tutelarlo da ogni possibile fattore di rischio per la sua immagine.
Per diventare procuratore sportivo, non occorre per forza possedere una laurea, ma è caldamente consigliabile ottenerne una, specie se in Economia, Giurisprudenza o Scienze Motorie. Essere dotati di competenze approfondite riguardo a certe tematiche fondamentali per la professione costituiscono sicuramente un plus: essendo un lavoro di grande responsabilità in cui bisogna far attenzione ad ogni minimo dettaglio, avere una mente flessibile e un bagaglio culturale degno di nota costituiscono rilevanti skills in fase di trattativa.
Accademia dello Sport, all’interno del suo percorso accademico, offre la possibilità di seguire lezioni di procuratore sportivo tenute da Matteo Roggi, un agente del calcio mercato che ha tenuto la procura di campioni del calibro di Massimo Ambrosini, Paolo Di Canio, Bernardo Corradi e allenatori come Terim e Luciano Spalletti, attuale tecnico del Napoli.
L’esame di abilitazione
Dal 13 luglio 2019 è diventato obbligatorio conseguire l’esame di abilitazione per agente sportivo. Sono richiesti determinati e specifici requisiti come: il possesso di un diploma di scuola superiore, nazionalità italiana o di un paese all’interno dell’Unione Europea, godimento dei diritti civili e stage di almeno sei mesi presso un agente sportivo. Sono esclusi a priori, coloro che hanno ricevuto condanne per delitti colposi negli ultimi 5 anni o condanne per frode sportiva o doping.
Verso la carriera da procuratore
Accademia dello Sport permette ai suoi studenti di effettuare il tirocinio garantito di almeno tre mesi con l’agenzia presieduta e posseduta da Matteo Roggi. Lo scopo di questo processo è far intraprendere al ragazzo la professione di procuratore sportivo con una solida formazione alle spalle.
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